I Cantieri nautici Eugenio Molinari di Lèzzeno sono stati fondati nel 1950 dallo stesso pilota-costruttore. Molinari iniziò l’attività cantieristica a 14 anni, costruendo la sua prima barca in legno nella falegnameria del nonno, e nel 1956 all’età di 21 anni, iscrisse l’azienda, già avviata anni prima, alla Camera di commercio di Como.

Le prime imbarcazioni costruite furono veri e propri gioielli in legno per il diporto, canotti da passeggio, imbarcazioni da lavoro con fondo piatto a 5 vogatori, da pesca e a sedile fisso per regate.

In seguito agli ottimi risultati sul mercato di questi primi scafi, Molinari puntò sulla fabbricazione di motoscafi prima fuoribordo poi entrobordo imponendosi definitivamente sul mercato nella nautica di classe.

Le imbarcazioni in legno per il diporto che rappresentavano la produzione degli anni ’60 sono:epoca.jpg (19304 byte)

• Carezza mt. 5
• Supercarezza mt. 5.40
• Tovel mt. 6.30
• Levico mt. 7
• Molveno mt. 8

Queste imbarcazioni venivano eseguite interamente in mogano con il sistema lamellare, tecnica molto avanzata e particolarmente studiata e perfezionata da Eugenio, che consentiva di intrecciare il legno in un triplo fasciame.

Agli inizi degli anni ’70 Molinari ha convertito la produzione dal legno alla vetroresina, aumentando parallelamente le dimensioni delle imbarcazioni, e migliorando sempre le caratteristiche tecniche di esse già ottime.

E' di questo periodo la famosa serie Condor ( 8.10 - 37 - 1000 ), costituita da scafi che, con la loro linea aggressiva ed essenziale, rappresentarono una sostanziale innovazione dello stile, unitamente all'eleganza ed al comfort che hanno sempre contraddistinto Eugenio Molinari nella nautica italiana ed estera.

Nel 1970 Eugenio Molinari iinventa la carena Soncor, brevettata tre anni dopo. Questa carena completamente nuova è formata da scanalature longitudinali che consentono all’imbarcazione di essere più stabile e veloce. A parità di potenza questa carena consente un aumento di velocità del 15% e ciò rappresenta un successo raggiunto solo da Eugenio Molinari.

La carena Soncor è stata brevettata nei paesi stranieri (Stati uniti, Svezia, Gran Bretagna, Svizzera, Francia) dove gli scafi Molinari vengono esportati (in tutto 25 nazioni).

La linea di scafi Soncor, che prende il nome dall’omonima carena, rappresenta ancora oggi, seppure con una linea rinnovata, il top del diporto. Ultima nata e fiore all’occhiello dei Cantieri nautici Molinari è il Soncor 48 (15 mt.), che per le sue caratteristiche, è testimone del successo dei cantieri nel mondo.

Contemporaneamente alla sua attività di costruttore nel diporto, Molinari ha impegnato il suo genio creativo e la sua passione nelle competizioni, nelle quali ha conquistato innumerevoli successi.

Qui Molinari ha più volte superato se stesso, raggiungendo livelli di assoluta supremazia come pilota, ma anche come costruttore, dal momento che i piloti del suo Team vincono titoli italiani, europei e mondiali su scafi da lui progettati.

Sono 121 i record stabiliti da piloti alla guida di imbarcazioni progettate e costruite da Eugenio Molinari nei suoi cantieri nautici.